
Cara Rita
Ritorna tra noi
Perché non era ancora
il tempo per te
e per chi ti ama
non era ancora giusto
il momento e il modo
non c’era ancora il dubbio
né la preghiera o il pianto
non eravamo ancora nella via
nel silenzio nella paura
nel turbamento
eravamo colmi di te
del tuo delicato bene
del tuo lieve aver cura di noi
della tua voce carezzevole
del tuo dare senza ricevere
dei tuoi piatti prelibati
delle tue trine all’uncinetto
del tuo dolce sorriso
e non abbiamo capito niente
non abbiamo potuto dire niente
che sei stata la nostra pianta
la nostra acqua salutare
la nostra coperta della sera
e il sole tiepido dell’alba,
sei stata un giardino fiorito
in cui passeggiavamo tranquilli
assaporando il profumo delle rose
del glicine e delle gardenie
inebriandoci di delicata bellezza
di graziosa tenerezza
senza mai domandarci se non fosse
il momento di innaffiare quelle corolle
o strappare l’erbaccia
che vi cresceva intorno.
Ritorna da noi
Solo per un attimo
Per ricevere il nostro cuore
Spezzato
E quel grazie a te dovuto.
Ritorna almeno per un istante.
Ritorna.
Anche da me.
Alfia Milazzo